Si è spento all’età di 85 anni Jorrit Tornquist, artista austriaco che ha lasciato a Brescia tracce importanti, noto soprattutto per i progetti di colorazione di grandi complessi architettonici.
Originario di Graz, Tornquist nacque nel 1938 e si laureò in architettura nel 1956 all’università della sua città. Già in questa epoca inizia a studiare i principi del colore, esponendo le sue prime opere d’arte e fondando nel 1967 il gruppo Austria.
Jorrit Tornquist è stato spesso chiamato da enti pubblici e privati a collaborare alla progettazione cromatica per l’inserimento di edifici e strutture architettoniche in ambienti sia urbani che rurali: tra questi spicca l’intervento di colore realizzato per il camino del termoutilizzatore di Brescia affidatogli da Asm, Azienda servizi municipalizzati. Il committente chiede all’artista di “trasformare” la struttura – destinata alla produzione di calore attraverso l’incenerimento dei rifiuti – così che questa possa essere inserita armoniosamente nel paesaggi. Tornquist osservò attentamente i colori del cielo sopra Brescia da un lato e la campagna dall’altro giungendo infine ad un risultato ottimale. In seguito il comune di Brescia gli affidò anche altri incarichi tra cui l’illuminazione della galleria Tito Speri in città. Diverse sono anche le opere che l’artista ha realizzato ed esposto nelle gallerie bresciane tra cui oltre alla celebre Galleria Massimo Minini, la Galleria Sincron in via Gramsci e la F22 di Palazzolo.