Nel mese di aprile, si registra un lieve aumento dell’inflazione a livello congiunturale (+0,5%) e tendenziale (+7,5%). A renderlo noto è l’Ufficio Statistica del Comune di Brescia.
Un aumento nei prezzi si registra principalmente per le divisioni “Trasporti” (+1,2%), “Altri beni e servizi” (+1,1%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+1,1%), “Abbigliamento e calzature” (+1,1%), “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (0,8%). Seguono lievi aumenti per le divisioni “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,1%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,1%), “Servizi sanitari e spese per la salute” (+0,1%). In calo, le divisioni “Comunicazioni” (-0,9%) e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (-0,3%). Presentano variazioni congiunturali nulle le divisioni “Istruzione” e “Bevande alcoliche e tabacchi“.
Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (variazioni tendenziali) le divisioni che presentano elevati aumenti sono “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+13,3%, in salita in questo mese), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+10,0%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+8,9%) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+7,5%). Aumenti inferiori all’indice generale (+7,5%) si sono registrati per le divisioni “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+6,2%), “Abbigliamento e calzature” (+6,0%), “Trasporti” (+5,8%), “Altri beni e servizi” (+4,5%), “Bevande alcoliche e tabacchi (+4,3%), “Servizi sanitari e spese per la salute” (+1,4%) e “Comunicazioni” (+0,3%). In lieve calo, la divisione dell’“Istruzione” (-0,1%). Analizzando per tipologia di prodotto, in aprile, i “Beni” presentano complessivamente un lieve aumento congiunturale (+0,2%), sintesi degli andamenti contrapposti degli Altri energetici (in aumento +2,5%) e degli Energetici regolamentati (in calo -13,9%). All’interno della voce “Servizi”, in lieve crescita (+1,0%), la voce che presenta il maggiore incremento è quella dei Servizi relativi ai trasporti (+2,9%), seguita dall’aumento dei Servizi non regolamentati (+1,1%). In termini tendenziali, i “Beni” aumentano del +9,5%, mentre per i “Servizi” le variazioni tendenziali sono meno marcate (+4,9%).
Con riferimento alla frequenza di acquisto, sono in aumento le variazioni congiunturali dei prodotti a Media frequenza (+1,4%) e a Alta frequenza (+0,1%), mentre sono stabili quelli a Bassa frequenza. Rimangono piuttosto elevate, in aumento rispetto al mese precedente, le variazioni tendenziali dei prodotti a Media (+9,6%), Alta (+6,9%) e a Bassa (+4,9%) frequenza di utilizzo.
Complessivamente, i “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, aumentano del +0,2% su base mensile e del +9,7% su base annuale. Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), si registrano una variazione congiunturale debolmente positiva (+0,5%) e una variazione tendenziale positiva decisamente elevata (+6,1%).