Laura Castelletti, vicesindaco facente funzione, ha commentato il rigetto da parte del giudice per l’udienza preliminare della richiesta (arrivata in ritardo) di costituzione di parte civile del Governo nel nuovo processo per la strage di piazza della Loggia.
“Questa è una pessima notizia per tutta la città” ha sottolineato “perché dimostra lo scarso interesse che l’attuale coalizione di governo ha per quella che per noi è ancora una ferita aperta, un fatto che ha causato sofferenza, lutti e ha segnato profondamente la storia della nostra città”.
“I bresciani” ha continuato “meritano che le istituzioni siano al loro fianco nel chiedere verità e giustizia, come ha fatto il Comune di Brescia, che infatti si è costituito parte civile assieme alle famiglie delle vittime e alle sigle sindacali presenti in piazza il 28 maggio del 1974. Ritengo che quanto accaduto non possa essere derubricato come un errore, una banale disattenzione o una svista”. “Se non è una scelta precisa” ha concluso la vicesindaco, “è comunque un segnale preoccupante, perché le istituzioni hanno il dovere di vigilare e accompagnare i cittadini nei momenti più importanti e non possono quindi essere avulse dalla vita del Paese che rappresentano”.