Si è conclusa con un arresto la lite scoppiata nella serata di ieri a Darfo Boario Terme, in Valcamonica.
I Carabinieri della Stazione di Artogne sono intervenuti in un bar dove era stata segnalata una violenta discussione tra due giovani. Sul posto i militari hanno identificato due cittadini stranieri di origine tunisina che, secondo quanto riporta una nota dell’Arma, avrebbero inizio a discutere all’interno dell’esercizio commerciale per banali motivi. Durante la lite uno dei due contendenti sarebbe anche stato minacciato di morte e all’interno del bar il presunto aggressore avrebbe tirato fuori un machete.
I carabinieri, dopo aver identificato i due, hanno perquisito l’autore delle minacce: in effetti vicino al muretto sul quale era seduto è stato rinvenuto un machete della lunghezza complessiva di 50 cm, mentre dalle tasche dei suoi pantaloni sono spuntati fuori 70 grammi di hashish, parte dei quali suddivisi in dosi. Durante il controllo, sul suo telefono cellulare sono pervenute numerose chiamate da parte di probabili acquirenti di stupefacente. Il controllo del suo smartphone ha consentito di estrapolare diverse chat che hanno confermato la sua attività di spaccio.
Terminati gli accertamenti, il 20enne è stato arrestato per la detenzione della droga e contestualmente è stato indagato per minaccia aggravata. L’arresto è stato convalidato e il Giudice ha applicato nei confronti del giovane la misura dell’obbligo di firma presso la Stazione dei carabinieri di Darfo BT.