Brescia, a San Polo il boschetto dei nuovi nati e delle nuove nate
È stato inaugurato ieri, giovedì 4 maggio 2023, il boschetto dei nuovi nati e delle nuove nate, progetto fortemente voluto dal Consiglio comunale dei ragazzi che si inserisce nel piano degli interventi di forestazione previsti dalla Strategia di Transizione Climatica del Comune di Brescia e dal progetto Un Filo Naturale.
La Giunta comunale dei ragazzi, nei mesi scorsi, ha avviato un’interlocuzione con il settore Verde del Comune di Brescia a seguito della quale è stata individuata un’area, che si trova nella zona di San Polo e si estende per circa due ettari, nella quale sono state messe a dimora 4.500 piante, equivalenti all’incirca ai nuovi nati e alle nuove nate del triennio 2022-2024.
Il boschetto risponde a quanto stabilito dalla Legge 113/1992 «un albero–un nato», contribuendo al contrasto del cambiamento climatico e sensibilizzando i cittadini sulla necessità di implementare e tutelare gli habitat urbani.
Le dieci scuole aderenti al Consiglio comunale dei ragazzi sono state coinvolte nella progettazione dell’area verde e nella scelta dell’intitolazione, attraverso la selezione di nomi di donne che hanno testimoniato il proprio impegno per la scienza e per la tutela della natura.
Il parco è stato intitolato a Marie Curie (1867-1934), che vinse due Premi Nobel per la fisica e per la chimica in seguito alla scoperta del Radio e del Polonio, e alla figlia Irène Joliot-Curie (1926-1956), che continuò gli studi della madre riuscendo a isolare elementi radioattivi naturali.
All’inaugurazione, grazie al supporto della professoressa Mariasole Bannò, era presente il gruppo di Teatro La Betulla, legato al Laboratorio Osservatorio sugli Studi di Genere dell’Università degli Studi di Brescia, che ha messo in scena alcuni monologhi dedicati alle donne della Scienza.