La Polizia provinciale avrà degli occhi in più per controllare il territorio. Sono arrivati al Comando due droni che consentiranno grazie all’alta definizione delle immagini, al sensore termico ed al raggio di azione di circa 15 chilometri di potenziare non poco le attività degli agenti provinciali.
Il monitoraggio della fauna selvatica – tra cui anche i grandi carnivori come lupi e orsi – farà passi in avanti ma ne beneficerà anche l’attività di ricerca di persone scomparse. Infatti grazie alla termocamera sarà più facile individuare soggetti in movimento. Il Comando di Brescia è il primo ad essere dotato di questa tecnologia.
Fauna ma non solo. I due droni saranno impiegati anche nell’individuazione di abbandono di rifiuti o discariche a cielo aperto e anche per questioni legate alla sicurezza pubblica come animali che scappano durante le operazioni di movimentazione e che possono essere un pericolo se vanno a finire sulle strade.