▼ Elezioni Brescia, Alessandro Maccabelli: Maddalena e non solo, i bresciani chiedono alternative | L’INTERVISTA

"Siamo nati per affrontare un problema specifico che le altre due liste non hanno preso in considerazione: la valorizzazione del Monte Maddalena"

0
Alessandro Maccabelli, foto da ufficio stampa

In corsa per le comunali del 14 e 15 maggio a Brescia c’è anche Alessandro Maccabelli che rappresenta una civica il cui mandato è chiaro fin dal nome: “Lista civica La Maddalena X Brescia”. Ma la lista (qui tutti i candidati al voto) non si occupa soltanto del monte cittadino e si pone come obiettivo quello di intercettare il consenso dei bresciani che non si sentono rappresentati dai due schieramenti.

L’abbiamo intervistato* (nota: a tutti i candidati abbiamo inviato le domande chiedendo di rispondere in forma scritta).

DOMANDA – I problemi da affrontare anche a Brescia sono tanti. C’era davvero bisogno di una civica per il Monte Maddalena? Per quale motivo?

RISPOSTA – È l’elettorato a desiderare un’alternativa alle liste già esistenti, questi sono i motivi… Rappresentanza: le due liste esistenti non rappresentano  appieno la diversità dell’elettorato. Problemi specifici: siamo nati per affrontare un problema specifico che le altre due liste non hanno preso in considerazione. Valorizzazione del Monte Maddalena. Innovazione: le due liste esistenti rappresentano le stesse idee e le stesse persone da anni, senza nuove idee o nuovi volti. Noi rappresentiamo l’innovazione e la freschezza che l’elettorato cerca. In sintesi, la “Lista civica La Maddalena X Brescia” è stata creata per rappresentare meglio l’elettorato, affrontare problemi specifici, offrire innovazione e rappresentare gruppi di elettori sottorappresentati.

D – Come giudica l’operato dell’amministrazione Del Bono? In cosa lo promuove e in cosa lo boccia?
R – Diciamo che è stata una amministrazione senza pregi ne difetti, nel senso che non hanno osato su nulla, quindi è molto difficile sbagliare ed anche fare bene; sicuramente ha fatto rivivere la città aumentando le iniziative per i cittadini, ma non è stato fatto nulla, o poco, per quanto riguarda gli investimenti sulle rinnovabili, migliorando la qualità dell’aria e diminuendo la spesa energetica pro capite.

D – Come vede invece la proposta del centrodestra e di Rolfi?
R – Vedo un programma banale, nessuna idea innovativa a parte il rilancio degli oratori ed il parco regionale di Brescia. Sarebbe bello vedere concentrazione almeno su un punto ogni campagna elettorale, idee rivoluzionarie per energia, lavori sociali, aiuto alle famiglie. Purtroppo per Brescia, non vediamo nulla di tutto questo.

D – Quali sono i tre temi (tre e solo tre) cardine su cui si giocano questa campagna elettorale e il futuro di Brescia? (vedo che su Facebook indicate ambiente, sicurezza e tematiche sociali)
R – Lavoro: Brescia non è più come 10 anni fa, la crisi si fa sentire anche da noi, servono progetti di lavoro sociale per aiutare sia economicamente, ma anche psicologicamente le tante famiglie in difficoltà. Carovita: vogliamo Istituire un gruppo di lavoro, dedicato alla creazione di un percorso virtuoso, in collaborazione con i commercianti, dove faremo la raccolta del cibo non più vendibile, ma utilizzabile per le mense sociali, esempi possono essere il pane, la verdura, gli esuberi dei supermercati e della ristorazione. Lavoro giovanile: creazione di gruppi di formazione, in accordo con imprenditori bresciani che facciano avvicinare i giovani al mondo sconosciuto della meccanica, dell’industria, per offrire un futuro ormai scomparso, ai nostri figli.

D – I sondaggi vi danno con percentuali variabili, ma senza reali possibilità di arrivare al ballottaggio. Cosa risponde a chi dice che non bisognerebbe votarvi nel nome del cosiddetto voto utile, per non disperdere preferenze che potrebbero essere decisive per spostare l’ago della bilancia in favore di Rolfi o Castelletti?
R –  Il voto dei cittadini è sempre utile, ovunque vada; se i cittadini ci daranno fiducia, più voti abbiamo, più possibilità abbiamo di portare in Loggia alcuni dei nostri punti; il voto va sempre dato a chi si avvicina maggiormente alle proprie idee di governo, i cittadini non pensano ai tecnicismi del voto utile, ma alla speranza di avere una amministrazione che migliori la qualità di vita nella città, e su questo abbiamo pochi rivali.

D – Quale è il vostro obiettivo (anche in termini percentuali)? Darete indicazioni in un eventuale ballottaggio? Tra Rolfi e Castelletti qual è il male minore?
R – Il nostro obiettivo è superare il 10% e dopo l’eventuale ballottaggio valutare chi può portare avanti al meglio il nostro progetto, con 2 candidati come Rolfi e Castelletti, chiedermi quale dei 2 è il male minore, vuol dire che la popolazione, ed anche voi, non siete molto convinti della proposta in campo; speravo maggiormente che mi chiedesse quale è il programma che ritengo migliore.

LE INTERVISTE GIA’ PUBBLICATE

INTERVISTA AD ALESSANDRO LUCA’

>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome