Sospetto amianto alla moschea di via Bonardi: scatta il sequestro

«Si tratta di deposito incontrollato di rifiuti - si legge in una nota di Arpa -, che saranno classificati pericolosi nel caso in cui si confermerà la presenza del minerale»

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Rimozione dell'amianto, una pratica consentita solo a operatori certificati - foto Pixabay

A seguito della segnalazione effettuata ieri da un cittadino, inerente una sospetta rimozione di coperture in amianto dal tetto del centro islamico di via Bonardi, in città, l’Arpa (Agenzia regionale per la Protezione dell’ambiente) – in collaborazione con la Polizia Locale di Brescia – ha provveduto al sequestro delle lastre stoccate nel piazzale e al campionamento per la ricerca delle fibre di amianto.

«Si tratta di deposito incontrollato di rifiuti – si legge in una nota di Arpa -, che saranno classificati pericolosi nel caso in cui si confermerà la presenza del minerale».

«Un intervento richiesto dai residenti della zona a tutela della loro salute. Ringrazio gli operatori di Arpa per la rapidità dell’intervento – ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente Giorgio Maione -. Materiali di quel tipo non possono essere maneggiati e soprattutto abbandonati. Una città con forti criticità ambientali come Brescia necessita di questo tipo di controlli e l’impegno della Regione va in quella direzione».

 

 


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