Natali (Fdi): nei parchi ci sono gli spacciatori, i guardiani mancano

“Alla mia proposta sull’istituzione del ‘guardiano del parco’, l’assessore alla sicurezza del Comune di Brescia, Valter Muchetti si era affrettato addirittura a rispondere in una nota tv locale : ‘c’è già’, sapendo però di mentire”...

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Gianpaolo Natali, foto da Fdi/Natali

Nei parchi cittadini quello che c’è è lo spaccio. E ci sono gli spacciatori. Dei guardiani o custodi, invece nemmeno l’ombra”. A dichiararlo, in una nota, è Gianpaolo Natali, candidato in Loggia nella lista di Fratelli d’Italia.

“Alla mia proposta sull’istituzione del ‘guardiano del parco’ – sottolinea Natali – l’assessore alla sicurezza del Comune di Brescia, Valter Muchetti si era affrettato addirittura a rispondere in una nota tv locale : ‘c’è già’, sapendo però di mentire”.

“All’assessore Muchetti rispondo ora – prosegue Natali – dopo aver verificato di persona in queste settimane la situazione nei parchi cittadini. Sopralluoghi che mi hanno portato a confermare che tutto c’è nei parchi al di fuori di custodi, sorveglianti o qualsiasi altra figura che possa garantire la tranquilla fruibilità del parco per famiglie, bambini o anziani”.
“l Parco Pescheto -sottolinea Natali- in pieno pomeriggio spacciano indisturbati. Lo sanno tutti e, come conferma anche il titolare del Bar Bocciofila che si trova nel parco, la Polizia Locale si presenta ogni dieci giorni: controlla, ne arresta qualcuno ma poi dopo un’ora, quando va male, sono di nuovo lì. Agiscono indisturbati per altri giorni, settimane. Qui non c’è nessuno che sorveglia il Parco, che possa chiamare la Polizia ogni qualvolta ci sia in corso una cessione di droga”.

“Nessun guardiano nemmeno al Parco Rosa Blu di via Milano – evidenzia Natali – dove sui giochi dei bambini bivaccano extracomunitari per gran parte della giornata. Bivacco che prosegue anche sulle panchine adiacenti. E per una situazione come questa sarebbe sufficiente un guardiano in grado di essere la figura di riferimento del parco. Una figura -spiega Natali- che può rassicurare famiglie e bambini, assicurare che i giochi per i più piccoli non vengano utilizzati come campeggio e che non si crei la sensazione di paura e insicurezza nel vivere il parco”.

“La situazione – precisa Natali – non è diversa nemmeno al Parco Gallo o nell’adiacente area di via Sardegna. Ripeto, c’è tutto, tranne il Guardiano o un’analoga figura tanto sbandierata dall’assessore Muchetti che ha dichiarato il falso solo per evitare di dover riconoscere la bontà della mia proposta”.

“L’onestà intellettuale vorrebbe che quando un’idea è valida, è a costo zero, o quasi, e, quindi, facilmente attuabile venga perlomeno riconosciuta per il bene della città e dei cittadini. Ma questa Amministrazione e l’Assessore Muchetti sono più impegnati a dire che va tutto bene, che i parchi sono sicuri, sono sorvegliati quando nella realtà delle cose sono ben consci che in questi spazi gli unici al sicuro sono gli spacciatori. Istituire il Guardiano del Parco o analoga figura – conclude Natali – sarà il mio primo impegno quando con il centro destra guidato da Fabio Rolfi saremo alla guida della città perché la sicurezza dei bresciani, per noi, è una vera priorità”.

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