Si è conclusa con una sanzione amministrativa la vicenda che ha visto protagonista il bresciano Tiziano Ronchi, docente dell’Accademia Santa Giulia di Brescia, fermato il 5 marzo scorso vicino a Katmandu, in Nepal, e accusato di aver tentato di trafugare reperti storici del posto.
Le autorità locali avevano deciso di trattenere il 27enne originario di Sarezzo, che fortunatamente non è mai finito in carcere ed è riuscito a rientrare in Italia prima dell’udienza pagando una cauzione. Ora finalmente, dopo il procrastinare di decisioni in merito, il caso si chiude e Tiziano Ronchi può tornare alla sua vita (e ai suoi studenti), lasciandosi alle spalle questa brutta disavventura.
Il tribunale, secondo quanto si apprende, ha condannato Ronchi a un’ammenda amministrativa di 50mila rupie (circa 350 euro), corrispondente alla cauzione già pagata.
