In numerosi comuni i cittadini con disabilità potrebbero rimanere privi di servizi legati alla
mobilità, poiché alcuni mezzi utilizzati in concessione dalle associazioni di volontariato, secondo quanto indicato in una circolare del Ministero degli Interni, non rispettano le normative vigenti. A renderlo noto è Annunciata Mottini, presidente di Report Associazione APS.
Il problema nasce sulla questione degli spazi pubblicitari applicati alla carrozzeria a titolo oneroso, che – secondo l’interpretazione – violerebbero l’articolo 57 del regolamento di attuazione del Codice della Strada e l’articolo 23 del Codice della Strada. Un mercato che varrebbe in Italia 20-30 milioni di euro all’anno, con società commerciali che forniscono in comodato i veicoli alle associazioni di volontariato in cambio dell’utilizzo degli spazi (con un rendimento fino a 100mila euro all’anno). Ma questa tipologia di sponsorizzazione, secondo l’interpretazione del ministero, sarebbe oggi vietata.
“Nasce la necessità di fare chiarezza e dare immediata e piena attuazione alla Legge 120 del 2010, articolo 5, Comma 4, che permetterebbe innanzi tutto alle Associazioni no profit di finanziare i propri mezzi e di farli circolare liberamente, nonché di porre all’attenzione della Corte costituzionale la valutazione sulla legittimità delle norme attuali, nell’interesse dei cittadini, delle Associazioni e degli stessi operatori economici del settore”, così commenta in una nota Mottini.