▼ La Procura indaga sui presunti maltrattamenti alla Shalom, suor Ravasio: accuse false

Suor Ravasio ha respinto in toto la definizione di "santona" e le accuse, annunciando querele

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Suor Rosalina Ravasio, screen da video Facebook

La Procura di Bresciaha aperto un nuovo fascicolo contro ignoti (l’ipotesi di reato è quella di maltrattamenti) sulla comunità Shalom e sui suoi metodi “educativi”. Un caso riaperto dopo l’inchiesta di Fanpage (mandata in onda da da Piazza pulita di Corrado Formigli), che ha visto impegnata anche la giornalista bresciana Chiara Daffini e che nei prossimi giorni vedrà la pubblicazione di nuove puntate.

In attesa degli sviluppi, però, suor Rosalina Ravasio – a capo della comunità di Palazzolo – ha deciso di passare al contrattacco con una conferenza stampa fiume dai toni sferzanti (a cui erano presenti anche Formigli e Fanpage). Un “evento” di quasi due ore, in cui la religiosa – circondata da cani di grossa taglia – ha annunciato querele per diffamazione, calunnia e sostituzione di persona.

Suor Ravasio ha respinto in toto la definizione di “santona” e le accuse, sottolineando che nella comunità “ci sono situazioni delicate, con soggetti violenti, per cui ogni episodio va contestualizzato”. Ma ha anche parlato di “testimonianze manipolate” con “pressioni su soggetti disabili o allontanati dalla comunità”.

La conferenza è visibile sulla pagina Facebook della Comunità Shalom, a questo link.


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