Continuano le esternazioni a mezzo social della guida spirituale della comunità Shalom di Palazzolo, suor Rosalina Ravasio, dopo le polemiche seguite all’inchiesta del quotidiano FanPage.
Dopo il primo sfogo, in cui si annunciavano azioni legali, la religiosa – in un intervento dal titolo “Siamo una preda bramata” – se la prende con la dichiarazione di un ospite della trasmissione tv Piazza Pulita, in cui il processo (concluso con l’assoluzione di tutti gli imputati) è stato definito una farsa (“la riteniamo altamente offensiva ed inaccettabile”, replica la religiosa). Suor Ravasio parla di “disturbi di personalità” e conclude dicendo che “queste persone dovranno essere smascherate definitivamente”.
E se FanPage ha raccolto numerose voci sdegnate per i metodi educativi della Shalom, con la suora si è invece schierato apertamente il settimanale diocesano la Voce del Popolo che ha pubblicato un editoriale del direttore Luciano Zanardini dal titolo: “Il male è la droga, non chi la combatte”. Si legge: “Sappiamo davvero che cosa significa convivere 24 ore, sette giorni su sette, con altre persone che hanno delle evidenti difficoltà e che nessuno all’esterno sa come gestire? Possiamo dare voce anche a chi alla Shalom ha ritrovato la gioia di vivere e, finalmente, si è sentito amato? Un’ultima considerazione sulla Cristoterapia così come è stata definita. Chi entra sa che questo è l’approccio. Nessuna illusione o finzione. Perché fa così paura la preghiera?”.
E nel frattempo, sulla pagina Facebook della Shalom, sono ricomparse le immagini di un ospite-testimonial d’eccezione, il ct della Nazionale italiana di calcio Roberto Mancini che a Pasqua è andato proprio a far visita alla comunità e alla sua fondatrice.