“Autobus gratis agli studenti bresciani. Questa non è una promessa elettorale, è un obiettivo che realizzeremo appena saremo in Loggia”. È la proposta di Gianpaolo Natali, attuale presidente della Commissione Bilancio del Comune di Brescia e candidato di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni del 14 e 15 maggio 2023.
“In questa legislatura abbiamo tentato di centrare questo obiettivo – ha aggiunto Natali – che avrebbe consentito alle famiglie bresciane, nell’immediato, un importante risparmio economico mensile. Questa misura sarebbe principalmente diretta agli studenti delle scuole superiori e delle universita’, in quanto i ragazzi delle elementari e delle medie generalmente vengono accompagnati a scuola dai genitori o comunque hanno la scuola abbastanza vicina e possono raggiungerla direttamente a piedi”.
“Ma la sordità e l’ottusità di questa Giunta non lo ha permesso – incalza l’esponente di Fdi – In Consiglio Comunale abbiamo già portato dati e numeri che testimoniano come la gratuità dei mezzi pubblici cittadini per gli studenti bresciani sia assolutamente sostenibile per le casse della Loggia2. Far viaggiare gratis i nostri ragazzi su bus e metro costerebbe alle casse del Comune circa 2.500.000 di euro l’anno. Una cifra, sicurante importante, ma che il Comune di Brescia con il suo bilancio se lo potrebbe ampiamente permettere”.
“È solo una questione di ‘volontà politica’ – chiarisce Natali – quella volontà che la Giunta Del Bono non ha espresso ed ha preferito fare altri investimenti rinunciando ad aiutare le famiglie bresciane in un momento di oggettiva difficoltà. Ci sono molti modi per aiutare le famiglie come abbassare le bollette di A2A, ad esempio, ma anche con iniziative virtuose come questa che ‘non mette soldi in tasca ma non li toglie’. Solo chi ha figli studenti può capire l’impatto, nel bilancio familiare, di uno o più abbonamenti per i mezzi pubblici”.
“Io sono convinto della bontà della nostra proposta e del concreto aiuto che potrebbe dare a molte famiglie – conclude Natali – E sono pronto a riportarla in Consiglio, una volta in Maggioranza per darne immediata piena applicazione perché questi sono gli aiuti concreti, tangibili e che lasciano i soldi nelle tasche dei bresciani”.