“La situazione è preoccupante: a rischio, ci sono la sopravvivenza di intere famiglie e la salute di una città, Brescia, che rischia di essere ulteriormente avvelenata”. Non appena appresa la notizia del possibile licenziamento degli operai della Caffaro, la deputata e capolista della Lega per Fabio Rolfi sindaco Simona Bordonali si è attivata con il sottosegretario al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica Vannia Gava “per individuare la strategia e le risorse necessarie ad evitare la chiusura del sito”.
“La falda idraulica – spiega l’onorevole – viene sorvegliata e mantenuta in vita dai lavoratori: senza il loro supporto, le sostanze cancerogene e inquinanti si riverserebbero nella falda”. Sollecitato da Bordonali, il sottosegretario – ora impegnato in Giappone – ha assicurato una tempestiva relazione sullo stato dei fatti.
“La settimana prossima – aggiunge la deputata – verificheremo come intervenire insieme al ministro Gilberto Picchetto Fratin”.