L’aerobase di Ghedi è (quasi) pronta a diventare una base militare di «quinta generazione» (definizione che è stata data ai super tecnologici cacciabombardieri F35).
A offrire un’ulteriore accelerata al cambiamento la realizzazione degli hangar per gli F35, l’arrivo di tre esemplari dei nuovi aerei militari (che sostituiranno i Tornado ormai prossimi alla pensione) e un “upgrade” delle dotazioni tecnologiche e di sicurezza. Il Ministero della Difesa ha infatti assegnato l’appalto dei sistemi di sicurezza e cybersicurezza all’interno dell’aeroporto militare di Ghedi, sede del 6° Stormo dell’Aeronautica Militare, alla Sirti Digital Solutions, azienda specializzata nella system integration e nella trasformazione digitale.
Il contratto prevede l’intervento della società nel ruolo di system integrator dei sistemi di sicurezza e degli impianti elettrici, speciali e meccanici, per contribuire al potenziamento ed ammodernamento del già elevato livello di sicurezza e sorveglianza delle infrastrutture più critiche dell’aeroporto militare di Ghedi.