Vendere un anello di diamanti usato al prezzo originale, è possibile?
Per un motivo o per un altro, è facile ritrovarsi con un anello di diamanti non più utilizzato. L’anello potrebbe essere stato ereditato, oppure potrebbe essere un regalo poco gradito, ma in ogni caso se l’obiettivo è disfarsene ci sono dei passaggi da dover seguire per potersi assicurare una corretta vendita di un anello di diamanti usato. I prezzi possono variare in base alla valutazione di alcuni fattori utili a determinare il valore complessivo dell’anello di diamanti. Ma vendere un anello di diamanti usato al prezzo originale, è possibile?
A chi rivolgersi per vendere un anello di diamanti usato?
Per poter vendere un anello di diamanti usato, è necessario rivolgersi a dei professionisti del settore per non incorrere in truffe o svalutazioni dell’oggetto. La scelta più comune di solito è di presentarsi in un negozio compro oro e diamanti o ad un banco diamanti.
Ma al giorno d’oggi ci sono diversi portali in Internet dove poter inserire i propri dati e quelli dell’anello di diamanti usato, così da ricevere una valutazione ed un’offerta corretta. Qualsiasi dato viene coperto da privacy, ma è consigliato informarsi precedentemente sul sito in questione.
Valutazione dell’anello di diamanti usato
Prima di vendere un anello con diamante, il prezioso oggetto deve essere valutato per stabilire la cifra corretta. La compravendita di diamanti è principalmente basata sulla giusta valutazione commerciale del loro valore in un dato momento, e per assicurarsene vengono presi in esame 4 fattori che dovranno essere giudicati da un professionista gemmologo che abbia anche le competenze sui valori correnti del mercato di rivendita. Tali fattori caratterizzano ogni diamante poiché presenti in tutti senza distinzioni, e si tratta del peso, del colore, della purezza e del taglio.
Siccome in lingua inglese ognuna di queste caratteristiche comincia con la lettera C, comunemente quando si valuta un diamante si dice di prendere in esame “la regola delle 4C”, valida in ambito internazionale. Per l’identificazione del prezzo per la compravendita dei diamanti incide inoltre l’andamento di mercato, in costante fluttuazione.
Eppure c’è un ultimo fattore da considerare per la valutazione, ossia chi compra non giudica la rivendibilità dell’anello con diamanti usato. Non è infatti l’anello di diamanti intero che sarà reimmesso sul mercato una volta venduto, ma solo il diamante, che verrà smontato e rivenduto. E rispetto al listino Rapaport, il bollettino settimanale della quotazione diamanti ufficiale, in fase di rivendita ci si può aspettare di vendere un anello di diamanti usato con un ribasso che a volte può toccare anche il 70%.
Quanto è possibile vendere un anello di diamanti usato al prezzo originale?
Le possibilità di rivendere il proprio anello di diamanti usato al prezzo originale sono basse. La valutazione non prende in considerazione fattori come il ricarico della vendita al dettaglio e l’IVA pagati in origine per acquistare l’anello e nemmeno la particolarità della lavorazione, fatta eccezione per modelli molto rari di marchi esclusivi.
In genere un anello di diamanti usato viene rivenduto ad almeno un terzo del prezzo originale, e in alcuni casi anche ad un sesto. Tuttavia, se l’oggetto in questione dovesse risultare una rarità e qualche collezionista lo dovesse desiderare fortemente, può presentarsi una possibilità di vendere l’anello di diamanti usato al prezzo originale, o addirittura ad una cifra più alta.
Al contrario, è complicato che i proprietari dei negozi compro oro e dei banchi diamanti si interessino ad un diamante difficile da piazzare sul mercato. Il valore in sé dei diamanti è soggetto a diverse fluttuazioni nel tempo. A far crollare il prezzo iniziale è semplicemente il passa mano, ossia la prima vendita. Un oggetto rivenduto è classificato come usato e perde di valore automaticamente, tranne in casi eccezionali. Una volta acquistato un prodotto che si vuole vendere successivamente, pareggiare i conti o addirittura guadagnarci è abbastanza difficile.