Un 37enne marocchino è accusato di aver violentato una ragazza dopo averla minacciata con una bottiglia rotta. E’ accaduto il primo aprile a Milano, ma il presunto stupratore ha legami con Brescia: qui, infatti, nel 2008 era già stato condannato a due anni e mezzo di carcere per aver commesso una rapina in auto con molestie sessuali.
Stavolta, secondo quanto riferisce l’Ansa, l’uomo sarebbe entrato in azione nel capoluogo lombardo, prendendo di mira una 24enne nella zona di Corso Como. Lo straniero avrebbe agganciato la sua vittima fuori da un locale, offrendosi di aiutarla a trovare gli amici che aveva perso di vista. Ma poi l’avrebbe trascinata in un luogo appartato abusandone.
Stando alle prime informazioni, la giovane sarebbe stata accompagnata in clinica (prognosi di 20 giorni). Poi, il giorno dopo, un’amica ha avvisato le forze dell’ordine, che – anche grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona – hanno subito rintracciato il presunto violentatore, che ora si trova in carcere in attesa della convalida.