Il caso del commissariamento dei Verdi bresciani, con il venir meno della candidatura di Salvatore Fierro e il ritorno al dialogo del centrosinistra, finisce in tribunale.
Ad annunciarlo, con una nota, è l’ex coordinatore e candidato. “In data odierna – scrive Fierro – i nostri avvocati hanno depositato un ricorso d’urgenza presso la magistratura ordinaria affinché la direzione nazionale di Europa Verde revochi il commissariamento le cui motivazioni sono in contrasto con lo statuto e ledono l’autonomia decisionale del partito a livello territoriale”.
“Dalla nota odierna dei commissari di Europa Verde Brescia – si legge ancora nel testo – emerge che si preferisce essere subalterni e diluire i verdi in una neonata lista civica “Brescia Attiva” piuttosto che seguire la volontà della stragrande maggioranza degli iscritti al partito. Subalternità già sperimentata con l’alleanza elettorale Verdi/Sinistra Italiana. Gli iscritti domenica scorsa, 26 marzo 2023, avevano ribadito ai commissari la volontà di correre da soli al primo turno delle imminenti elezioni comunali e reso noto che gli ispiratori di Brescia Attiva, definita lista ambientalista, sono transfughi del partito dei verdi. Dobbiamo purtroppo constatare – conclude annunciando le vie legali – che la direzione nazionale insiste nel mantenere commissariata la nostra struttura senza alcuna motivazione politica”.