Sulla piattaforma principale il prezzo massimo era di 86,25 euro, ma online – su piattaforme secondarie – venivano venduti a prezzi record fino a 1.182.999 euro ciascuno.
Fa discutere il caso della maxisanzione da 12,2 milioni di euro che l’Autorità garante delle comunicazioni ha comminato a una nota piattaforma di rivendita di ticket per eventi e concerti. E uno dei casi più eclatanti all’origine del provvedimento sarebbe quello del concerto dei Manesklin, che si è tenuto il 28 aprile 2022 all’Arena di Verona.
I biglietti erano andati esauriti in pochi minuti, ma online – secondo quanto riferisce il Codacons – si trovavano ancora a prezzi folli: oltre un milione di euro per un posto in prima fila. Una situazione che si sarebbe verificata in altri 67 eventi dello scorso anno, con biglietti venduti a prezzi dieci volte maggiori di quelli nominali anche per gli show di artisti (ovviamente ignari di tutto) come il bresciano Blanco e Renato Zero.
Da qui la decisione di Agcom di sanzionare la piattaforma per violazione delle norme in materia di secondary ticketing.