C’è anche una pompa di benzina del Bresciano tra le 17 sequestrate dalla Guardia di finanza di Parma nell’ambito di una maxi-inchiesta contro l’evasione fiscale.
Il provvedimento ha guardato due società che si occupano di distribuzione di carburanti e sette persone, accusate ora di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale. Con un’evasione ipotizzata di diverse decine di milioni di euro e sequestri complessivi per 150 milioni.
Le indagini sono partite nel 2019.Secondo l’accusa, la benzina veniva venduta a prezzo scontato tramite “pompe bianche” (cioè senza loghi di compagnie petrolifere) grazie al fatto che il carburante era stato acquistato in Slovenia e Croazia e poi importato illegalmente, senza pagare le imposte.