Come la mette il gallo con l’ora legale? | 🟢 BRESCIA VISTA DALLA PSICOLOGA

Al di là delle implicazioni economiche, vi sono delle implicazioni psicologiche che riguardano da vicino ciascuno di noi.

0
Doriana Galderisi, opinionista BsNews

Per i contadini l’ora legale è un problema,
perché non riescono a mettere avanti il gallo.
Beppe Grillo

di Doriana Galderisi* – “Presto a letto e presto alzato, fa l’uomo sano, ricco e fortunato”. Con questo adagio di Benjamin Franklin si apre il contributo per voi care lettrici e cari lettori. Benjamin Franklin fu letteralmente l’ideatore dell’ora legale: un bel po’ di tempo fa, nel 1784, egli infatti avanzò la proposta, pubblicandola sul Journal de Paris, di spostare un’ora avanti le lancette dell’orologio con l’arrivo della primavera, per approfittare delle giornate più lunghe e risparmiare così il consumo di candele.

Intuiamo bene come l’ora legale, fin dalle sue lontane origini storiche, sia molto legata a questioni economiche. In Europa soltanto nel 1996 l’idea di Benjamin Franklin divenne realtà e dal 2007 gli Stati Uniti dal 2007, hanno allungato l’ora legale a 8 mesi.

Al di là delle implicazioni economiche, che hanno rappresentato un po’ gli elementi propulsori di tale iniziativa, vi sono però delle implicazioni psicologiche che riguardano da vicino ciascuno di noi.

Si tratta di risvolti che conosciamo, o pensiamo di conoscere, tutti noi, dal momento che abbiamo la sensazione che l’ora legale influisca sul nostro stile di vita e, in un periodo storico come questo, in cui moltissimi sono i problemi di natura sociale, economica e lavorativa anche questo tipo di variazione ha un peso maggiore.

Una delle prime cose che fa venire in mente il passaggio all’ora legale è che si perde un’ora di sonno.

Come nota Fabrizio Caramagna, uno dei più noti autori italiani di aforismi, “Questa idea del cambio d’ora, deve averla inventata uno che non si alza alle 6 per andare al lavoro”.

Al di là della battuta, il dormire un’ora in meno può destare preoccupazioni o suscitare disagio in molte persone, ad esempio in quelle che lavorano molto e che quindi sono già tanto affaticate dal loro ritmo di vita, ma anche in chi, pur non essendo oberato da troppi impegni, soffre di insonnia o, ancora, in coloro che non amano i cambiamenti e le novità.

È come una sorta di “effetto jet lag” e quindi può creare delle sfasature, delle sensazioni di vero e proprio malessere nell’adeguarsi a ritmi e orari diversi.

Si tratta di un insieme di sensazioni psicologiche e fisiche, dal momento che anche il corpo ha bisogno di tempi per regolare le lancette del proprio orologio biologico, per trovare il proprio ritmo circadiano del sonno. Del resto il termine stesso “circadiano” deriva dal latino “circa diem”, che vuol dire “intorno al giorno” e quindi ci dà l’idea di come ci sia necessità di… riprendere il “giro”!

Al buon sonno si associano spesso buone performance, quindi talvolta il dormire poco o comunque in quantità non sufficiente può incidere sull’efficienza lavorativa, con una riduzione della concentrazione e una tendenza alla distrazione: entrambi fattori che provocano indebolimento delle prestazioni, soprattutto in ambito lavorativo.

In un contesto di lavoro, oltre alla probabilità di sbagliare, vi può essere anche un aumento della distraibilità, favorendo il tanto temuto fenomeno aziendale del cosiddetto “cyberloafing”, cioè navigare su internet per scopi personali durante l’orario di lavoro.

Sicuramente è esperienza un po’ di tutti noi, che quando si dorme poco o male si diventa più irritabili, più nervosi e talvolta meno disponibili verso gli altri. Non si tratta solo di un’impressione ma di un dato che le neuroscienze confermano, in quanto studi in tal senso evidenziano la minore attivazione delle aree celebrali delegate all’empatia in situazioni di minor riposo.

E come se ciò non bastasse, pare che nei giorni successivi all’introduzione dell’ora legale, si riscontri una riduzione delle donazioni benefiche. In altre parole per qualche giorno con l’ora legale diventiamo tutti un po’ più tirchi!

Un aspetto al quale si pensa con minor immediatezza è il fatto che la possibilità di disporre di maggiore quantità di luce non rappresenti qualcosa di positivo per tutti. Infatti la reattività agli stimoli luminosi varia molto da persona a persona e quindi non per tutti la luce è sinonimo di positività e buon umore.

Vi sono poi studi dell’università di Siena (dipartimento di neuroscienze, sezione di psichiatria) che, esplorando la complessità del fenomeno della fotosensibilità (reattività agli stimoli luminosi) evidenziano come, ad esempio, in coloro i quali soffrono di ansia o di attacchi di panico vi può essere la tendenza a preferire minori quantità di luce, quindi gradire maggiormente i periodi dell’anno meno soleggiati.

Come prepararci dunque all’ora legale? Ecco alcuni suggerimenti

1- “Chi ha tempo non aspetti tempo”, ovvero, dal momento che sappiamo in anticipo la data dell’introduzione dell’ora legale, è bene adottare comportamenti specifici, come lo spostamento graduale nella settimana precedente delle lancette dell’orologio, in modo da predisporci gradualmente al cambiamento.

2- “Crea una tranquilla routine serale”, ovvero se la riduzione del tempo di riposo procura effetti non sempre positivi sul corpo e sulla mente, provocando nervosismo e sbalzi di umore, evitare, soprattutto prima di andare a dormire, tutto ciò che è correlato ad una iper -eccitazione mentale, come ad esempio usare troppo i device dal momento che la luce degli schermi dei dispositivi elettronici alterano il ciclo del sonno anche quando sono spenti; lo ha dimostrato bene uno studio pubblicato sulla rivista “Proceeding of the National Academy of Sciences”,  il quale indica come questo interferisca con la produzione di melatonina riducendola (la melatonina è un ormone che aumenta nelle ore serali ed è sensibile alla sonnolenza). Ancora, evitare di effettuare attività sportiva prima di addormentarsi, consumare cibo in eccesso o bevande alcoliche o eccitanti.

3- “Ci penserò domani”, non sempre è possibile seguire la via di Rossella O’Hara nel film “Via col vento”, ma quando si possono gestire impegni in autonomia cercare di evitare di collocarli nella prima settimana dall’inizio dell’ora legale. Se non è possibile si torna al punto 1

 

4 – “Take your time”: dedicare più tempo a ciò per cui si ha l’impressione di non aver mai tempo, passeggiare, leggere, ascoltare musica, curare del proprio corpo. Perché, come sottolinea Hermann Hesse, “L’eccessivo valore che diamo ai minuti, la fretta, che sta alla base del nostro vivere, è senza dubbio il peggior nemico del piacere”.

 

Per concludere vi sottopongo un’osservazione di Erich Fromm invitandovi a rifletterci a lungo: “L’uomo moderno crede di perdere qualcosa, il tempo, quando non fa le cose in fretta. Eppure non sa cosa fare del tempo che guadagna, tranne che ammazzarlo”.

Nel ringraziarvi per l’attenzione vi invito a prestare attenzione a come si adegueranno all’ora legale i “Macc dè le ure” di Piazza Loggia… anche Tone e Batista, come il popolino battezzò queste due figure, avranno bisogno dei nostri consigli psicologici per continuare ad essere sempre un po’…Macc?!

Grazie per l’attenzione ci rileggiamo tra 15 giorni.

Doriana Galderisi

CHI E’ DORIANA GALDERISI?

Doriana Galderisi è padovana d’origine e bresciana d’adozione: lavora nel campo della psicologia da più di 27 anni con uno studio in via Foscolo, a Brescia. Esperta in: Psicologia e Psicopatologia del Comportamento Sessuale Tipico e Atipico, Psicologia Criminale Investigativa Forense, Psicologia Giuridica, Psicologia Scolastica, Psicologia dell’Età Evolutiva, Neuropsicologia. Esperta in psicologia dello sport iscritta nell’elenco degli psicologi dello Sport di Giunti Psychometrics e del Centro Mental Training. E’ inoltre autorizzata dall’ASL di Brescia per certificazioni DSA (Disturbi specifici di Apprendimento). E’ iscritta all’Albo dei CTU, all’Albo dei Periti presso il Tribunale Ordinario di Brescia e all’Albo Esperti in Sessuologia Tipica e Atipica Centro “il Ponte” Giunti-Firenze.

LEGGI TUTTE LE PUNTATE DELLA RUBRICA DI DORIANA GALDERISI CLICCANDO SU QUESTO LINK


>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.
22,80€
24,00€
disponibile
5 new from 22,00€
as of 16 Aprile 2024 08:15
56,05€
59,00€
disponibile
5 new from 56,05€
2 used from 45,00€
as of 16 Aprile 2024 08:15
11,40€
12,00€
disponibile
8 new from 11,40€
as of 16 Aprile 2024 08:15
30,40€
32,00€
disponibile
6 new from 30,40€
1 used from 26,11€
as of 16 Aprile 2024 08:15
11,40€
12,00€
disponibile
6 new from 11,40€
1 used from 9,60€
as of 16 Aprile 2024 08:15
17,68€
disponibile
2 new from 17,68€
1 used from 12,90€
as of 16 Aprile 2024 08:15
48,45€
51,00€
disponibile
12 new from 48,45€
8 used from 34,00€
as of 16 Aprile 2024 08:15
Ultimo aggiornamento il 16 Aprile 2024 08:15

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome