E’ polemica, a Sulzano, per il taglio “non previsto” di cinque tigli lungo via Pericoli. A sollevare il caso è il presidente del circolo di Legambiente Basso Sebino Dario Balotta, con una nota.
“Nonostante non fosse previsto nel progetto – si legge – stamattina il Paese si è svegliato con una squadra di boscaioli che ha raso al suolo 5 storici tigli lungo via Pericoli. L’inutile e dispendiosa maxi rotonda, dal maxi costo di 800 mila euro, continua a produrre tensioni in paese. Già il traffico è sconvolto da tempo, ora è rallentato per i lavori in corso, provocando lunghe code e smog. Ci chiediamo se questo intervento sarà in grado di snellire il traffico e aumentare la sicurezza, visti gli spazi ridottissimi. Di certo sappiamo che continua il taglio indiscriminato di alberi in ogni occasione, senza una politica compensativa. Nessuna delle amministrazioni precedenti – continua il comunicato – aveva ritenuto fattibile e utile la maxi rotonda, invece l’attuale si è ostinata con tale intervento. Certamente la rotonda non garantirà maggiore sicurezza per pedoni e biciclette nell’attraversamento del paese. La tutela dell’ambiente non rientra nelle corde di questa amministrazione comunale”.