Su 7000 studenti bresciani iscritti a nove istituti superiori e alle facoltà dell’Università degli Studi di Brescia, il 43% presenta sintomi depressivi, il 47% sintomi legati all’ansia.
I dati, che descrivono un quadro preoccupante e che necessita di attenzione, rappresentano l’esito di un recente studio riguardante la salute mentale dei giovani coordinato dall’Istituto Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia. In sostanza un giovane bresciano su due manifesta sintomi depressivi o ansiosi, ma anche comportamenti impulsivi e maladattativi, come autolesionismo, uso di alcool e stupefacenti, comportamenti alimentari disfunzionali.
Sempre più urgente è contrastare il fenomeno e per questo è stato approntato un progetto del Fatebenefratelli finanziato da Fondazione Cariplo intitolato «Attenta -mente»: l’iniziativa ha l’obiettivo di proporre ai giovani e alle loro famiglie percorsi di prevenzione e sensibilizzazione sulla salute mentale.
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