🔴 Presunti maltrattamenti sulle atlete, anche il tribunale federale sospende l’allenatrice bresciana

Dovrà attendere la conclusione delle indagini per tornare ad allenare le sue atlete

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Ginnastica ritmica, elaborazione grafica BsNews su immagine Pixabay, immagine d'archivio (non si riferisce direttamente ai fatti citati dall'articolo a cui è abbinata)

Dovrà attendere la conclusione delle indagini per tornare ad allenare le sue atlete: Stefania Fogliata, la trentunenne di Desenzano allenatrice di ginnastica ritmica accusata di presunti maltrattamenti, risalenti al periodo dal 2017 a oggi, nei confronti di giovani alunne, non potrà esercitare la professione sino a quando l’intera vicenda non sarà del tutto chiarita. A confermare la decisione che già era stata emessa a suo carico sotto forma di ordinanza cautelare interdittiva dal giudice che si occupa del caso, è ora, secondo quanto riportato da alcuni media, il tribunale federale.

Intanto, mentre da un lato si registrano attestazioni di stima nei confronti dell’allenatrice e dall’altro viene espressa solidarietà alle atlete, proseguono le indagini della procura di Brescia che avrebbe al momento individuato 8 allieve iscritte alla società Nemesi di Calcinato che sarebbero state presumibilmente vittime di abusi sia fisici che verbali da parte dell’allenatrice bresciana.


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