🔴 Delitto di Nuvolento, la versione della 56enne: “Ho difeso mio figlio”

Un omicidio maturato in un contesto silenziosamente complicato (nessuno in paese se ne sarebbe accorto prima) e degenerato durante una lite per questioni futili

0
Raffaella Ragnoli e Romano Fagoni, foto da social

“Ho difeso mio figlio”. Così avrebbe detto la 56enne Raffaella Ragnoli a chi l’ha interrogata, spiegando le “ragioni” di quanto accaduto tra sabato e domenica. Un omicidio maturato in un contesto silenziosamente complicato (nessuno in paese se ne sarebbe accorto prima) e degenerato durante una lite per questioni futili.

La dinamica del dramma è ormai nota. La donna, durante l’ora di cena, ha ucciso con sei coltellate alla gola il marito Romano Fagoni davanti al figlio 15enne. Secondo la sua versione (l’interrogatorio è durato circa due ore), il gesto sarebbe stato causato dal fatto che l’uomo brandiva un coltello e minacciava l’incolumità del ragazzino. Sarebbe stato proprio il figlio a chiamare i numeri di emergenza (arrivati quando ormai non c’era più nulla da fare). La donna ha raccontato la sua versione ai Carabinieri e consegnato spontaneamente l’arma.

Raffaella Ragnoli si trova nel carcere di Verziano con l’accusa di omicidio volontario. La difesa ha chiesto per lei i domiciliari. Stando alle prime ipotesi, fra vittima e assassino non ci sarebbe stata alcuna colluttazione: rimane, dunque, da capire se la dinamica dei fatti sia compatibile con l’ipotesi della legittima difesa. Decisiva, per lo sviluppo giudiziario della vicenda, sarà la testimonianza del 15enne.


>>> Clicca qui e ricevi direttamente sul cellulare le news più importanti di Brescia e provincia e le informazioni di servizio (incidenti, allerte sanitarie, traffico e altre informazioni utili) iscrivendoti al nostro canale Telegram <<<

>>> Clicca qui e iscriviti alla nostra newsletter: ogni giorno, dalle 4 di mattina, una e-mail con le ultime notizie pubblicate su Brescia e provincia <<<

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome