“Il prezzo del teleriscaldamento continua ad aumentare”. A dirlo, in una nota, è il circolo cittadino di Legambiente, guidato da Danilo Scaramella.
“In data odierna – si legge nel comunicato stampa – A2A ha pubblicato le tariffe in vigore dal 1° dicembre 2022. La tariffa monomia è salita da 0,144231 €/kWh a 0,161186 €/kWh con un incremento del 11,76%. L’incremento rispetto al 30/9/2022 è stato complessivamente del 21,63% e rispetto al 1° gennaio 2021 del 108,18% (più che raddoppiato)”.
Nel testo Legambiente ricorda di aver “presentato nel marzo dell’anno scorso una petizione al Comune di Brescia chiedendo una ridefinizione delle modalità di calcolo delle tariffe da parte di A2A in considerazione del fatto che, su base anno, il 70% del calore viene fornito dal termoutilizzatore senza consumo di gas” e che “il Consiglio Comunale di Brescia in data 12/12/2022 ha approvato all’unanimità una delibera con cui si impegnava a chiedere ad A2A un cambio delle modalità di aggiornamento del prezzo del teleriscaldamento”.
“Da allora nessun passo avanti in questa direzione è stato effettuato”, incalza Legambiente, “Confidiamo nel fatto che il Comune, che detiene il 25% delle azioni A2A, faccia la sua parte”.