🔴 Brescia, l’aria resta malata: nel 2022 ben 57 giorni oltre il limite

Dei dodici capoluoghi regionali - stando ai numeri - sono ben otto quelli che hanno superato i 35 giorni di sforamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili

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foto generica da Pixabay

La peggiore è Milano. Poi seguono Cremona e Mantova. Ma Brescia non è messa bene. A dirlo è il nuovo report elaborato da Legambiente, sulla base dei dati Arpa, che fotografa la situazione dell’aria lombarda.

Dei dodici capoluoghi regionali – stando ai numeri – sono ben otto quelli che hanno superato i 35 giorni di sforamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili. A Milano sono stati ben 81, mentre la leonessa è arrivata a quota 57 (a Cremona 64, a Mantova 62,a Lodi 56, a Monza 55, a Pavia 53 e a Como 37).

La migliore è stata invece Varese, con soli 14 giorni, seguita da Sondrio (17) e Lecco (20), anche se nessuna città lombarda è riuscita a stare sotto gli obiettivi Oms (15 microg/mc).


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