Regionali, Girelli: Renzi ancora ossessionato dallo strappo con il Pd, a noi interessa vincere
“Pare proprio che per Renzi lo strappo dal suo vecchio partito sia diventato un pensiero fisso, un trauma che non è ancora stato elaborato evidentemente. Spiace per questo disagio, forse frutto di una visione sbagliata del significato di fare politica. Noi invece siamo andati avanti, forti delle nostre idee. E infatti per noi l’ossessione non è rappresentata da chi ci attacca, ma dall’idea di vincere. Dalla voglia di mandare a casa Fontana e la sua Giunta. Per dare finalmente alla Lombardia una prospettiva di cambiamento”. A dirlo è il deputato dem Gianantonio Girelli, che interviene così sulle elezioni regionali del prossimo anno.
“Fa piacere, inoltre – incalza Girelli – sentire che la Moratti dice oggi quello che noi diciamo da anni. Per questo, se davvero avesse a cuore l’interesse dei cittadini, avrebbe dovuto seguirci e non imporre la sua candidatura. Per noi le liste di attesa infinite sono imbarazzanti per una Regione come la Lombardia. Per noi dover pagare per farsi curare è contro i dettami costituzionali. Per noi non esistono cittadini di serie A e di serie B, per noi l’accesso alle cure è una delle basi da perseguire. Non lo diciamo a due mesi dal voto. Lo chiediamo da anni”.
“Per qualcuno – conclude il parlamentare bresciano – la politica è un artificio, un’illusione, un giochetto, un’ambizione. Perseguire un modo di pensare che è già stato bocciato alle ultime politiche però è deleterio. Soprattutto per noi che abbiamo subito i danni di una gestione improvvisata ai tempi della pandemia. Il PD riparte oggi da quelle alleanze con chi intende costruire programmi con proposte che verranno mantenute”.