🔴 Bagnolo, dal deposito di auto spunta un’officina “abusiva”: indagini in corso
La Polizia Locale di Bagnolo Mella ha individuato un’officina meccanica abusiva nella zona della Stazione. La scoperta è il frutto di un’attività di controllo portata avanti dagli agenti guidati dal Comandante Nicola Caraffini, che si sono insospettiti per i rumori che provenivano da quello che avrebbe dovuto essere un semplice deposito di automobili incidentate (e quindi del tutto silenzioso).
A dare il via all’operazione, è giunta poi la segnalazione di un cittadino, che lamentava rumori molesti provenienti con grande frequenza dall’edificio in questione. “Al suo arrivo – informa una nota del Comune – la pattuglia della Polizia Locale si è resa conto immediatamente che, in realtà, nel luogo si esercitava l’attività di officina meccanica in modo del tutto abusivo”.
“Applicando l’articolo 10 della legge 122 del ’92, che prevede per questa fattispecie una sanzione amministrativa (originariamente in lire e ora sancita da un minimo di 5.164 ad un massimo di 15.493 euro), gli agenti della Polizia Locale hanno posto sotto sequestro l’attrezzatura che è stata rinvenuta nell’officina abusiva (compresi tutti gli attrezzi collocati sul banco di lavoro) ed inflitto la relativa sanzione al cittadino straniero, comunitario e residente a Bagnolo, che è risultato proprietario dell’immobile”.
“All’esterno, inoltre – continua il comunicato – è stato individuato un deposito di rifiuti irregolare (anche perché contenente materiale incompatibile con un semplice deposito di automobili, ma, piuttosto, collegato all’attività meccanica che veniva effettivamente svolta all’interno) sul quale sono subito iniziate le necessarie verifiche”.
Anche i Carabinieri si sono interessati della vicenda e stanno portando avanti ulteriori indagini sulle automobili che sono state trovate all’interno del deposito-officina.
Il sindaco Pietro Sturla e l’assessore alla sicurezza Giuseppe Viviani hanno rivolto un plauso all’operato della Polizia Locale e dei Carabinieri e colto l’occasione anche per sottolineare l’importanza di un rapporto basato sulla fiducia e sulla collaborazione tra la comunità e le forze dell’ordine: “Si tratta di un’ulteriore testimonianza dell’attività che viene portata avanti, con impegno e costanza, per offrire un attento controllo al nostro territorio. In questo senso la Polizia Locale e i Carabinieri sono sempre pronti ad offrire la loro tutela per proteggere nel migliore dei modi la sicurezza dei bagnolesi. Un lavoro prezioso per la nostra comunità, portato avanti con professionalità e competenza secondo le rispettive competenze che danno vita ad un efficace gioco di squadra. Questo ritrovamento, anche per il modo nel quale è avvenuto, ci consente anche di evidenziare un altro aspetto molto importante. La collaborazione e la fiducia tra la cittadinanza e le forze dell’ordine sono una risorsa fondamentale per raggiungere risultati sempre più positivi. È possibile segnalare episodi sospetti o anche strani, con la certezza non solo di poterlo fare in tutta sicurezza, ma anche che proprio da questa indicazione potrà prendere il via un controllo che sarà certamente di sicuro rilievo per il nostro territorio”.