Morelli: inquinamento dell’aria colpa degli allevamenti, Rolfi: è la posizione della Loggia?
E’ polemica per le ultime dichiarazioni social dell’assessore comunale Roberta Morelli. L’esponente civica, nota per le posizioni animaliste, ha infatti pubblicato un post su Facebook in cui si attribuisce parte della causa dell’inquinamento dell’aria bresciana agli allevamenti intensivi.
“Brescia è inquinata e la causa è da ricercare negli allevamenti intensivi della Provincia – si legge – Le deiezioni rilasciano ammoniaca che concorre alla formazione delle polveri sottili – particolato PM 2,5. Brescia, Lombardia e la pianura Padana hanno aria inquinata a causa dei numerosi allevamenti presenti ( soprattutto maiali e polli) finanziati tramite la PAC con 32 milioni di euro. Gli allevamenti intensivi sono luoghi di torture per gli animali e di inquinamento per noi. Soluzione? – conclude – Non mangiare carne ( o mangiarne meno). W VEG!”.
Parole che non sono andate giù all’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi (Lega). “L’assessore del Comune di Brescia Roberta Morelli – ha ribattuto Rolfi – ha espresso oggi un parere ‘scientificamente provato e riscontrato’ su quale sia la causa unica dell’inquinamento atmosferico in città. Mi piacerebbe sapere – ha aggiunto – se questa è la posizione ufficiale della Loggia e anche del sindaco di Brescia, in procinto di candidarsi a rappresentare il territorio bresciano, prima provincia agricola d’Italia, in consiglio regionale“.