Il Miramonti l’Altro di Concesio – guidato dal più bresciano dei cuochi francesi, Philippe Leveillé – e Villa Feltrinelli di Gargnano. Sono sempre loro in testa, per la leonessa, all’edizione 2023 della Guida Michelin, presentata ieri sera – per la seconda volta di fila – al Relais Franciacorta di Corte Franca.
La Rossa francese, anche in questa edizione 2023, segnala diverse novità (38 le new entry), non ultimo l’ingresso di Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo (a Orta San Giulio) nell’olimpo delle tre stelle, un gradino sopra i due ristoranti bresciani.
Sul fronte bresciano, come potete vedere nella classifica che pubblichiamo di seguito, molte conferme (compresa la supremazia del Garda, dove hanno sede sette stellati bresciani su 12) e qualche delusione: nell’elenco dei promossi, infatti, non c’è Lido 84 dei fratelli Camanini, che – nonostante i numerosi riconoscimenti anche internazionali – rimane fermo a quota due stelle. Ma è da segnalare l’ingresso dell’agriturismo il Colmetto di Rodengo Saiano nelle Stelle Verdi, riconoscimento che premia le attività in grado di coniugare cibo, sostenibilità e ambiente.
+ QUI INVECE TROVATE I MIGLIORI RISTORANTI BRESCIANI SECONDO LA GUIDA 2023 DEL GAMBERO ROSSO +
I MIGLIORI RISTORANTI BRESCIANI SECONDO LA GUIDA MICHELIN
DUE STELLE
Miramonti l’Altro – Concesio
Villa Feltrinelli – Gargnano
UNA STELLA
Gambero – Calvisano
Due Colombe – Corte Franca (Borgonato)
Esplanade – Desenzano
Lido 84 – Gardone Riviera
La Tortuga – Gargnano
Capriccio – Manerba del Garda
Sedicesimo Secolo – Orzinuovi
Leon d’oro – Pralboino
La Speranzina – Sirmione
La Rucola 2.0 – Sirmione
BIG GOURMAND
Trattoria Porteri – Brescia
Villa Aurora – Soiano
Il Cortiletto – Toscolano
Dalie e Fagioli – Manerba
Osteria della Villetta – Palazzolo
Da Sapì – Esine
STELLA VERDE
Il Colmetto – Rodengo Saiano