“E’ inopportuno che il vice presidente di una quotata come A2A esprima pubblicamente la propria volontà di candidarsi a sindaco di Brescia, uno degli azionisti di riferimento di A2A stessa“. Lo dichiarano, in una nota, i deputati della Lega Simona Bordonali e Giulio Centemero.
“Comboni decida se vuole fare il membro del consiglio o l’azionista quanto prima – incalzano i due leghisti – Esternazioni di questo genere portano la politica in azienda, rappresentano una distorsione dei ruoli tra azionista e management e possono avere influenze sul titolo, con relative conseguenze. Ulteriormente inopportune sono, se confermate, le indiscrezioni secondo cui gli attuali sindaci di Milano e Brescia vorrebbero rinnovare il consiglio di A2A prima delle elezioni comunali di Brescia. Il sindaco di Brescia cambierà e il rischio non è solo l’influenza sul titolo delle attuali dichiarazioni e indiscrezioni ma anche e soprattutto l’instabilità nella governance futura”.