Volture: differenze tra voltura luce, gas e acqua
La voltura delle utenze domestiche è una procedura che viene effettuata per cambiare l’intestatario delle bollette di luce, gas e acqua. La voltura va fatta, ad esempio, quando si ha intenzione di stipulare un contratto di locazione di un appartamento oppure si acquista un immobile con contratto di fornitura ancora attivo, oppure in caso di decesso dell’intestatario. La voltura, dunque, è di cruciale importanza poiché se non venisse effettuata le bollette manterrebbero l’intestazione del precedente proprietario o conduttore dell’immobile.
Come effettuare la voltura delle utenze
Se ci si chiede come fare la voltura delle utenze la risposta è semplice. La voltura, diversamente da come si potrebbe pensare, è una procedura piuttosto snella. Per avviare la pratica è necessario che sia il nuovo proprietario (o nuovo conduttore) a contattare il fornitore che gestisce le utenze. Generalmente è possibile farlo in modi diversi, ad esempio attraverso:
- Il numero verde del servizio clienti;
- L’apposito sportello o negozio fisico;
- L’email di supporto;
- L’eventuale chat sul sito del fornitore;
- Gli appositi canali social.
Ancora, alcuni gestori di luce e gas permettono di effettuare direttamente la voltura online, senza nemmeno dover uscire di casa. Tutto quello che occorre fare è visitare il sito web ufficiale e inserire tutti i dati richiesti. Viceversa, altri chiedono la compilazione di appositi moduli firmati da inviare tramite email. In ogni caso, se si dovessero avere dubbi, è sempre possibile consultare una guida su come fare la voltura delle utenze in modo da non commettere errori.
Voltura dell’acqua
Nella maggior parte dei casi, la fornitura dell’acqua è gestita a livello comunale. Ciò significa che esiste un unico fornitore per i servizi idrici in una determinata zona. Proprio per questo motivo, effettuare il cambio di intestazione delle bollette dell’acqua spesso non permette di cambiare anche le condizioni contrattuali.
In parole povere, significa che anche se si effettua la voltura, ovvero il cambio di intestazione delle utenze, le tariffe applicate saranno sempre le medesime poiché chi eroga il servizio è lo stesso ente. Pertanto, per effettuare tale operazione occorre informarsi sul fornitore presente in una determinata zona e sulle modalità di inoltro della domanda.
Voltura del gas
Per effettuare la voltura del gas bisogna contattare direttamente il fornitore. Potrebbe essere richiesto un numero identificativo, cioè il codice PDR (Punto di Riconsegna) oppure la matricola del contatore. Ad ogni modo, è sempre bene avere sotto mano il contratto di fornitura, in modo da avere a disposizione tutti i dati essenziali da fornire in caso di necessità.
Nel primo caso, ovvero nel caso in cui venga richiesto il codice PDR, con questo si intende un codice di 14 caratteri, che individua il punto geografico da cui viene prelevato il gas. Questo numero può essere reperito in una vecchia bolletta. La matricola, invece, è riportata sia sul contatore che sulla bolletta, e può essere individuata dall’abbreviazione “N.” oppure “No.”.
Voltura della luce
Anche per richiedere la voltura della fornitura di energia elettrica occorre avere a disposizione alcuni dati. In genere si tratta quasi sempre di informazioni facilmente reperibili sulle bollette precedenti.
In particolare, si tratta del codice POD e della potenza impegnata. Nel primo caso, si fa riferimento a un codice alfanumerico che indica il punto di prelievo dell’energia, da non confondere con la matricola presente sul contatore di casa. Solitamente è riportato nella parte superiore della bolletta, assieme ad altri dati relativi alla fornitura. La potenza contrattualmente impegnata, invece, è il livello di potenza disponibile, stabilita in base al consumo della casa e degli elettrodomestici impiegati quotidianamente. Dopo aver trovato queste informazioni, è possibile inoltrare la domanda al fornitore di energia ed effettuare la voltura.