Tassoni, con Lunelli continua la crescita: nel 2022 potrebbe essere a doppia cifra
Le bibite trainate dalla mitica Cedrata gardesana piacciono. La Cedral Tassoni, infatti, si appresta a chiudere un anno di crescita significativa sul fronte dei fatturati e, se il trend venisse confermato, il 2022 potrebbe essere archiviato con un più a doppia cifra.
Il mondo Cedral, va detto, non comprende oggi soltanto la cedrata, che comunque vale 22 milioni di bottigliette prodotte a Salò. Dal 2021, infatti, il brand bresciano fa parte del Gruppo Lunelli, che comprende anche marchi come Ferrari Trento (leader nelle bollicine metodo classico), Bisol 1542 (Prosecco Superiore di Valdobbiadene), Segnana (grappa) Surgiva (acqua minerale) e Tenute Lunelli (vini fermi di varie regioni).
Il fatturato 2021 di Tassoni è stato di 10,3 milioni di euro: le stime per il 2022 indicano che si potrebbe chiudere a 11,5. Ma sullo sfondo ci sono le questioni legate all’aumento spropositato del costo delle materie prime (a partire dalla CO2) e alle conseguenze economiche dell’invasione russa dell’Ucraina.