Problemi, problemi, problemi. Per Trenord anche il debutto degli innovativi treni Colleoni – che avrebbero dovuto sostituire i mezzi più obsoleti su alcune linee ferroviarie, a partire da quella per Parma – si è trasformato in pochi giorni da un successo a un fallimento simbolico, anche se le colpe di quanto sta accadendo non fanno certo capo all’azienda di trasporti lombarda.
Trenord, nelle scorse ore, ha dovuto prendere atto dei problemi esistenti e ha deciso di sospendere la circolazione dei Colleoni. Mentre, con una nota, FerrovieNord ha annunciato che “in riferimento alla sospensione dei treni entrati in servizio sulla linea Brescia-Piadena-Parma, è stato comunicato a Stadler il blocco delle consegne e di tutti i pagamenti, fino a che non saranno risolti tutti i problemi di affidabilità dei mezzi”.
Il primo degli otto convogli a motore diesel-elettrico era entrato in servizio il 12 settembre. Ma i problemi erano iniziati subito, con una disfunzione del software di bordo che faticava a interagire con i sistemi di terra. Il risultato erano perdite di contatto che provocavano aumenti nei tempi di percorrenza (fino a un quarto d’ora per volta, e in alcuni casi se ne sarebbero state registrate anche quattro in una singola corsa).
La commessa alla svizzera Stadler (uno dei principali produttori europei) prevede la consegna di ben 30 Colleoni entro il 2024, per un conto complessivo di quasi 200 milioni di euro. Ora è tutto fermo in attesa che i problemi si risolvano.