“Io sono Gerardo”. Con questa scritta, su fogli e su post-it, sono scesi in cortile oggi gli studenti del liceo classico Arnaldo di Brescia.
Le ragioni dell’assemblea straordinaria sarebbero da ricercare in una richiesta “anomala” che la dirigente scolastica avrebbe fatto al collaboratore scolastico Gerardo: quella di lavarle l’auto.
Una questione tutta da chiarire (la dirigente avrebbe fornito una versione diversa dei fatti: sarebbe stato lui a proporsi, stando a quanto riferito al Giornale di Brescia), che però ha suscitato la rabbia e l’iniziativa degli alunni.