Ghedi, spacciatore nella rete della Locale: arrestato ed espulso
La Polizia Locale di Ghedi ha proceduto all’arresto di un pusher dopo un’attenta attività di osservazione ed un rocambolesco inseguimento. Un’operazione che ha preso il via in seguito ad alcune segnalazioni relative a movimenti sospetti non distanti dalle Scuole Primarie di Ghedi.
In base a queste segnalazioni, in effetti, gli agenti guidati dal comandante Enrico Cavalli hanno iniziato un’attività in abiti civili al fine di monitorare con la massima attenzione le persone che si venivano a trovare nell’area e che potevano mostrare movimenti anomali. Un vero e proprio lavoro di investigazione che ha dato i suoi effetti durante la giornata di mercoledì 12 ottobre, quando il personale della Polizia Locale di Ghedi, coordinato dal comandante Enrico Cavalli, ha deciso di intervenire.
In un primo momento l’individuo interessato ha cercato di fuggire e solo al termine di un non facile inseguimento è stato fermato e gli agenti hanno così potuto verificare che si trattava di un cittadino marocchino di ventotto anni, irregolare sul territorio nazionale. Il ventottenne è stato trovato in possesso di 37 dosi di cocaina già confezionate e pronte per essere smerciate. Gli agenti della Polizia Locale di Ghedi hanno così proceduto al suo arresto, trattenendolo per tutta la notte nelle camere di sicurezza del comando, da dove è stato poi tradotto in Tribunale per l’udienza di convalida.
L’arresto del ventottenne marocchino – informa una nota – è stato convalidato e gli è stata inflitta una condanna a quattro mesi di reclusione. Il giovane, inoltre, è stato accompagnato in Questura per la definizione delle procedure di espulsione dal territorio nazionale.
Il tutto per un nuovo episodio che conferma l’efficienza e l’attenzione della Polizia Locale di Ghedi che è stato commentato con soddisfazione dal sindaco Federico Casali: “Agli agenti e al comandante Enrico Cavalli – è stata la sua sintesi – spetta ancora una volta il nostro plauso e il nostro ringraziamento. È fondamentale che tengano sempre alta la guardia e vigilino costantemente a tutela del nostro territorio e della nostra comunità. In questo caso, inoltre, mi piace sottolineare due aspetti. Da una parte si tratta di un episodio di particolare rilievo, visto che riguarda lo spaccio di sostanze stupefacenti, mentre dall’altra è significativo sottolineare che tutta l’attività investigativa ed i risultati che sono stati ottenuti sono maturati in seguito a segnalazioni. La collaborazione tra la cittadinanza e le forze dell’ordine riesce a raggiungere risultati molto importanti ed è necessario proseguire su questa strada con sempre più convinzione”.