Il 10 ottobre si è celebrata la Giornata Mondiale della Salute Mentale con l’obiettivo voluto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale in tutto il mondo e mobilitare gli sforzi a sostegno della stessa. Quest’anno il focus centrale riguarda: “Rendere la salute mentale e il benessere per tutti una priorità globale”.
Nel trentesimo anniversario e dopo una pandemia mondiale che ha cambiato tutti gli assetti psicologici anche tra i giovani, sempre più fragili, – commenta Lucia Fierro, presidente dell’Albo dei Tecnici della Riabilitazione psichiatrica di Brescia- chiediamo a Regione Lombardia maggiori investimenti in prevenzione, personale, anche per la creazione di strutture più adeguate ai bisogni e ai problemi reali della popolazione. L’idea è quella di implementare percorsi di cura sempre più specifici e individuali”.
Nonostante le terapie “innovative”, siano esse farmacologiche o psicosociali, oggi intorno alla salute mentale resta ancora un grande buco nero fatto di disinformazione, stigma, pregiudizio, fatica e difficoltà, verso il quale i TeRP dedicano tutti i loro sforzi professionali per ridurlo il più possibile.
“Tramite L’Ordine delle Professioni Sanitarie di Brescia (TSRM-PSTRP) abbiamo aperto un dialogo con Regione per chiedere la revisione del nuovo Piano Regionale della Salute Mentale varato nel 2004 – commenta Luigi Peroni, Presidente TSRM-PSTRP di Brescia-”.
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