Coldiretti, gli agricoltori bresciani: a rischio il Made in Italy a tavola
Protagonisti ieri a Milano gli imprenditori agricoli bresciani per denunciare una situazione insostenibile che minaccia la sopravvivenza stessa del Made in Italy a tavola a causa dell’esplosione dei costi di produzione e della crisi nei consumi scatenate dalla guerra in Ucraina.
“Stiamo vivendo una situazione di grande preoccupazione per l’intero settore agricolo bresciano – interviene Valter Giacomelli presidente di Coldiretti Brescia – quest’anno ci sono stati problemi di grave siccità che ha compromesso in modo importante la produzione dei campi, anche l’aumento dei costi di materie prime, gasolio e energia ha aggravato la situazione mettendo in ginocchio le nostre aziende: è urgente intervenire altrimenti le imprese agricole rischiano la chiusura. Questo grande Villaggio vuole far conoscere le eccellenze agroalimentari del nostro territorio che vanno valorizzate, salvaguardate ma soprattutto sostenute, ricordando che proprio nelle imprese agricole si produce il cibo di qualità, base del nostro Made in Italy”.
Insieme ai migliaia di agricoltori arrivati da tutta Italia, gli imprenditori bresciani hanno animato la piazza per far conoscere i primati del Made in Italy a tavola, nella più grande fattoria mai realizzata nel centro di una città con maxi mercato contadino, street food a chilometri zero, pet therapy con gli animali della fattoria, agrichef ai fornelli, le eccellenze agroalimentari di Filiera Italia, le innovazioni tecnologiche a basso impatto ambientale e i prodotti del social farming.
La mattinata si è aperta con un Flash Mob promosso da Giovani Impresa con una nutrita delegazione di imprenditori agricoli bresciani che hanno voluto porre attenzione circa le difficoltà che sta vivendo il settore e mandare un messaggio a favore dei prodotti agroalimentari Made in Italy e contro i cibi sintetici.
Nell’agriasilo presenti numerose imprenditrici agricole di Donne Impresa Coldiretti Brescia, che hanno accompagnato i ragazzi della scuole primarie provenienti da tutta la Lombardia in numerose attività legate alla fattoria didattica, all’innovazione, al riciclo e all’energia. Presenti anche tre scuole bresciane di Mazzano, Erbusco, Trenzano e una rappresentanza di scout di Chiari e Travagliato.
Anche il gruppo di imprese agricole di Campagna Amica ha animato il Villaggio, 11 le aziende agricole bresciane presenti impegnate nella vendita diretta dei prodotti insieme alle grandi eccellenze agroalimentari lombarde e italiane. In questi giorni sarà anche possibile fare la Spesa sospesa, l’iniziativa di solidarietà lanciata da Campagna Amica per donare prodotti agroalimentari 100% italiani alle famiglie bisognose.
Grande area riservata al cibo offerto ai cittadini presenti cucinato, insieme ad uno staff nazionale, anche dalle agrichef bresciane: Alessandra Morandi di Monticelli Brusati e Tiziana Porteri di Bedizzole.