La titolare di un laboratorio tessile cinese è finita nei guai in seguito a un controllo dei carabinieri della stazione di Nuvolento avvenuto nei giorni scorsi. Le verifiche nel capannone, infatti, hanno portato infatti a individuare un lavoratore in nero (raggiunto da un provvedimento di allontanamento) sui sei trovati all’interno. Ma il sospetto dei militari, viste le numerose apparecchiature trovate all’interno, è che nell’attività fossero impiegate molte più persone.
Sono in corso, poi, verifiche sui capi d’abbigliamento “firmati” che venivano prodotti nel laboratorio, per capire se l’attività disponesse delle autorizzazioni da parte delle case madri titolari dei marchi.
Alla titolare, per il momento, sono state contestati i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di mancato rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro. Inoltre a suo carico sono state comminate sanzioni amministrative, anche per le condizioni igieniche del capannone.
Per lavori di potenziamento infrastrutturale che saranno svolti da RFI sulla linea Milano-Brescia-Verona Porta Nuova,…
Sabato 4 maggio si accedono i motori della settima edizione di Brixiasupercars, kermesse dedicata alle…
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi re…
ROMA (ITALPRESS) – “Entro questa legislatura il governo vuole avere pronto il quadro giuridico per…
Anche i lavoratori di Trenord chiedono più sicurezza nella zona della stazione ferroviaria di Brescia…
ROMA (ITALPRESS) – “Noi nelle liste non facciamo nessuna campagna acquisti e conto di mettere…