Quali sono le forme di prestito più vantaggiose?
Per far fronte ad alcune spese, un’opzione potrebbe essere quella di chiedere un prestito personale. Ecco come ottenerlo, quali sono le forme più vantaggiose e dove trovare i migliori tassi d’interesse
Ottenere un prestito è molto più semplice di quanto si possa pensare. Bisogna però sapere qual è il prestito più adatto alle proprie esigenze. Di seguito una piccola guida per saperne di più.
Dove trovare prestiti a condizioni vantaggiose?
Prima di entrare nel merito della questione, è giusto sapere che è possibile richiedere un prestito sia tramite un istituto di credito fisicamente o tramite internet e quindi digitalmente. Numerosi sono i vantaggi da una parte e dall’altra ma speciali menzioni vanno ai prestiti online, i quali sono senza alcun dubbio più celeri nelle operazioni di natura burocratica e maggiormente vantaggiosi se si intende considerare anche il tasso di interesse applicato al prestito. Tuttavia, la possibilità di incappare in siti ingannevoli è dietro l’angolo, ed è per questo motivo che bisogna scegliere in maniera consapevole. Un supporto senza alcun dubbio di spessore può essere dato dai siti di comparazione di prestiti online, tra cui LoanScouter.com.
Tipologie di prestito più comuni
Prestito personale
Il prestito personale è una tipologia di finanziamento non finalizzato: ciò significa che non bisognerà fornire giustificativi di spesa. Le somme richieste vengono in genere erogate tramite bonifico bancario sul conto corrente del richiedente in un lasso di tempo molto breve. In caso di prestito rapido bastano solo 48 ore lavorative.
Per richiedere un prestito personale basta avere dai 18 ai 75 anni e un reddito verificabile. La documentazione prodotta, variabile in base alla forma e al contratto di lavoro, riguarda in genere buste paga, CUD, dichiarazione dei redditi annuale. In base al contratto stipulato si potranno restituire le somme ottenute entro massimo 10 anni e giovare di servizi aggiuntivi come la rimodulazione o sospensione temporanea della rata.
Prestito con cessione del quinto
Sia lavoratori pubblici o privati che pensionati sono nella piena facoltà di richiedere questo tipo di prestito. Il nome deriva dall’importo massimo che la rata prevista può avere senza però superare il quinto dello stipendio mensile o della pensione. L’importo del pagamento inerente la rata del prestito viene quindi prelevato automaticamente dalla busta paga del richiedente. Importante è senza dubbio la convenienza del TAN e del TAEG applicati a questo tipo di prestito.
TAN e TAEG, cosa sono
Si sente spesso parlare di questi due acronimi, ma cosa indicano? Il TAN è l’acronimo di Tasso Annuo Nominale ed è una stima che tiene conto degli interessi dovuti su un prestito in un anno. Il TAEG invece racchiude tutte le spese del prestito tra cui commissioni, spese d’istruttoria, assicurazioni. La differenza principale tra TAN e TAEG è semplicemente che il TAN è meno illustrativo del quadro completo finanziario del contratto rispetto al TAEG o anche denominato ISC (Indice sintetico di costo).