Il Consiglio provinciale delle Acli ha pubblicato un documento in vista delle Elezioni politiche del 25 settembre, che suggerisce criteri e priorità per valutare programmi e candidati. Le Acli, lo ricordiamo, sono un’associazione che conta nel Bresciano 74 circoli, 13mila tesserati e più di 200 dipendenti.
“Le Acli – si legge in una nota – invitano tutte le cittadine e i cittadini ad assumere la responsabilità di andare a votare. In particolare rivolgono l’invito alle giovani e ai giovani, che per la prima volta possono votare anche per il Senato. Pur nei limiti dell’attuale legge elettorale, votare resta decisivo, soprattutto perché in gioco c’è il futuro del nostro Paese. Le Acli, fedeli alla democrazia e alla loro autonomia – si precisa ancora – non intendono fornire un’indicazione diretta sul voto, ma suggerire alcune priorità nel valutare i programmi dei partiti, e nell’individuazione del candidato/a da sostenere”. Anche se, in un passaggio successivo del testo inviato alla stampa, viene citato esplicitamente il nome del bresciano Roberto Rossini, ex presidente nazionale Acli oggi candidato con il Pd in città. “Le Acli provinciali – afferma il testo – esprimono peraltro soddisfazione per la candidatura di Roberto Rossini, già Presidente provinciale e nazionale delle Acli e Portavoce nazionale dell’Alleanza contro la povertà, al Collegio Uninominale della Camera Lombardia3-U04, per il profilo personale e sociale della sua figura e per i temi che sostiene”.
· il richiamo alla Costituzione e alla dimensione europea, compresi gli impegni assunti con il Pnrr;
· l’effettiva attenzione alla persona, a partire dalla risposta alle povertà e alle fragilità, al sostegno alla famiglia, all’educazione dei giovani, al lavoro, ai servizi per piccoli e anziani, al rispetto dei fenomeni migratori che implicano accoglienza e integrazione nel quadro delle norme internazionali, al drammatico tema della denatalità e della crisi demografica, all’equità fiscale;
· la sensibilità alla difesa dell’ambiente, nella transizione energetica ed ecologica: non solo diritti ma anche doveri di attenzione contro lo spreco di suolo, acqua, alimenti, energia;
· la capacità di accompagnare la tutela dei diritti individuali e sociali con adeguate risposte politiche e legislative e i necessari investimenti pubblici.
In particolare, le Acli evidenziano alcuni scenari e alcuni temi definiti prioritari. Li elenchiamo di seguito:
Il rapporto con la società civile è fondamentale per stimolare un rinnovamento culturale e generazionale e per garantire un radicamento con le istanze concrete di cittadini, famiglie e imprese. Nelle liste depositate, osserviamo troppe poche candidature di rilievo, in posizioni eleggibili, provenienti dal volontariato, dall’associazionismo, dal terzo settore, dall’impegno per la pace, dall’iniziativa sociale e culturale dell’area cattolica. In questo senso le ACLI provinciali esprimono peraltro soddisfazione per la candidatura di Roberto Rossini, già Presidente provinciale e nazionale delle Acli e Portavoce nazionale dell’Alleanza contro la povertà, al Collegio Uninominale della Camera Lombardia3-U04, per il profilo personale e sociale della sua figura e per i temi che sostiene.
Il documento integrale si trova al seguente indirizzo: https://bit.ly/3BTEG8q
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