“Le recenti sparate pubbliche dell’assessore Roberta Morelli di Brescia sui cacciatori lasciano semplicemente inorriditi. Come Lega non possiamo restare in silenzio di fronte ad una figura istituzionale che non solo definisce la caccia ‘una barbarie, incivilità, orrore’ ma arriva addirittura ad apostrovare i cacciatori come ‘sterminatori'”. A dirlo, in una nota, è il segretario provinciale della Lega, Alberto Bertagna, che attacca l’assessore di Palazzo Loggia per alcune frasi postate sui social contro la caccia.
“Tale posizione livorosa e incattivita non è nuova tra le ideologie di Pd e compagni – incalza la Lega – ed evidentemente anche nella sinistra bresciana ha seguito tra i suoi referenti istituzionali. E’ normale avere posizioni differenti in tema di caccia e discuterne, ma arrivare ad usare parole tanto forti non fa altro che alimentare un immotivato e ingiusto clima di odio nei confronti di tanti cittadini bresciani. Il cacciatore è un custode del territorio – chiosa Bertagna – che pratica una tradizione secolare della nostra terra, di certo non si possono definire ‘sterminatori’ come ha fatto Morelli”.
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