“Sul degrado nei parchi della città ci arrivano decine di segnalazioni. Una mamma di via Milano ci ha chiesto di restituire l’area verde ai bambini della zona. È l’impegno che ci vogliamo prendere. Si deve partire dalla videosorveglianza intelligente per monitorare gli ingressi e dalla istituzione di un nucleo di Polizia locale dedicato al presidio dei parchi”. È la proposta lanciata da Michela Fantoni, responsabile del dipartimento Sicurezza della Lega di Brescia durante la conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina all’interno del parco di via Milano. “Lo denunciamo da tempo, ma ora la situazione è insostenibile”.
“Degrado, sporcizia, vetri rotti, insicurezza, accampamenti di alcolizzati che girano giorno e notte e che ora hanno anche la colonnina per ricaricare gli smartphone. La riqualificazione di via Milano si è fermata a due strisce colorate sull’asfalto e non ha dato risultati concreti. I problemi sono peggiorati. Bisogna iniziare a usare il Daspo urbano per allontanare le persone che non devono stare a Brescia” ha aggiunto il segretario cittadino Michele Maggi.
“Il sindaco nel 2018 aveva promesso di assumere cento custodi dei parchi per combattere inciviltà e degrado. Li stiamo ancora aspettando. Nel frattempo la situazione è sotto gli occhi di tutti. I bresciani hanno diritto di frequentare le aree verdi, i giochi per bambini e le panchine. Continuare a nascondere i problemi senza rendere conto delle promesse fatte è il modo peggiore per affrontare la questione sicurezza” ha concluso l’onorevole Simona Bordonali.
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