La Lombardia potrà fregiarsi di 4 nuove Ciclovie nazionali: Ciclovia Lago Maggiore, Ciclovia Alpina, Ciclovia Milano-Monaco e Ciclovia Iseo. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha in corso l’approvazione del Piano Generale della Mobilità ciclistica che prevederà la proposta di Regione Lombardia di includere questi 4 percorsi nel sistema delle Ciclovie nazionali, oltre a quelli già riconosciuti di interesse regionale.
VISIBILITÀ E FINANZIAMENTI – “Il riconoscimento delle nuove Ciclovie nazionali – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile – premia gli sforzi di Regione Lombardia che aveva avanzato una specifica richiesta al Ministero. Entrare nel circuito delle Ciclovie nazionali significa ottenere maggiore visibilità a vantaggio di percorsi che attraversano territori meravigliosi. E significa, nel contempo, poter accedere ai finanziamenti solitamente previsti per questa tipologia di infrastruttura sostenibile, considerate infrastrutture di interesse strategico nazionale ai sensi dell’art.4, legge n. 2/2018”.
LE NUOVE CICLOVIE NAZIONALI – Queste le 4 nuove Ciclovie nazionali che interessano il territorio lombardo. Si aggiungono alle 3 già ricomprese nel circuito delle Ciclovie turistiche nazionali: Ciclovia Vento, Ciclovia Sole, Ciclovia Garda.
– Ciclovia Lago Maggiore: percorso che si collega con Regione Piemonte e Svizzera, lunghezza parte lombarda di circa 100 km.
– Ciclovia Alpina: percorso che dalla Provincia di Brescia si collega alla Provincia Autonoma di Trento, lunghezza parte lombarda di circa 70 km.
– Ciclovia Milano-Monaco: percorso che collega Milano con Monaco, tramite il Lago di Endine, il Passo del Tonale e la Provincia Autonoma di Trento, lunghezza parte lombarda di circa 200 km.
– Ciclovia Anello Iseo: percorso ad anello intorno al lago, lunghezza di circa 80 km.
REGIONE FINANZIA LA MOBILITÀ DOLCE – “Per questi 4 nuovi tracciati – prosegue l’assessore regionale alle Infrastrutture – Regione si è già impegnata molto concretamente mettendo a disposizione risorse per la progettazione e realizzazione di alcuni tratti. Stanziamenti che si aggiungono a quelli messi in campo in questi anni per la Vento, la Sole e la Garda e per tutte le altre piste ciclabili finanziate con ingenti risorse del Piano Lombardia e del POR FESR. La mobilità dolce per noi è un fondamentale fattore di sviluppo dei territori, dell’economia locale e del turismo”.
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Ci troviamo di fronte a un altro pericolo che…
FOSSANO (ITALPRESS) – Una volata incredibile, decisa soltanto al fotofinish. A trionfare nella terza tappa…
PALERMO (ITALPRESS) – Incidente sul lavoro a Casteldaccia, nel Palermitano. Cinque operai sono rimasti uccisi…
Sabato 11 Maggio 2024, in contemporanea in varie piazze italiane, si terrà la 18ma edizione…
Il sindaco di Brescia Laura Castelletti, nei giorni scorsi, ha individuato le tre persone che…
ROMA (ITALPRESS) – “Non dobbiamo spaventare l’opinione pubblica: non siamo ad un passo dalla guerra,…