Sono tre i tifosi del Brescia destinatari di altrettanti provvedimenti di Daspo emessi dal questore della provincia di Monza Brianza Marco Odorisio al termine delle indagini che hanno riguardato la semifinale di ritorno dei play off di serie B delle Rondinelle contro il Monza.
In quell’occasione, era il 22 maggio, i tre si sarebbero resi responsabili – lo rivelano diverse fonti – di veri e propri scontri cui è stata posta fine grazie all’intervento delle forze dell’ordine. I tre, di nazionalità italiana e residenti nella provincia di Brescia non potranno accedere agli stadi: per due di loro, in considerazione della giovane età, il divieto varrà per un anno, mentre per il terzo, in passato già gravato da analoga misura, il provvedimento varrà 5 anni e l’ultrà non solo non potrà avvicinarsi agli impianti sportivi ma dovrà anche presentarsi alla Questura di Brescia poco dopo e poco prima l’inizio e la fine di ogni partita del Brescia.
I provvedimenti pongono fine all’attività investigativa che era stata avviata subito dopo l’incontro e finalizzata a garantire la sicurezza pubblica oltre che a prevenire e contrastare l’insorgere di fenomeni criminosi in occasione di manifestazioni sportive. I tre provvedimenti adottati fanno seguito ad altri cinque Daspo adottati nel mese di maggio, a pochi giorni dagli eventi.
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