Quale carta è indispensabile per l’ufficio
Quale carta è indispensabile per l’ufficio e per le varie tipologie di utilizzo.
Meta tag description: In ufficio utilizziamo ogni giorno tanti tipi diversi di carta, per ogni esigenza lavorativa.
Tipi di carta
La carta è un bene prezioso, che ognuno di noi deve utilizzare con parsimonia, sia per il fatto che viene realizzata dalla cellulosa degli alberi e quindi non dobbiamo sprecarla per preservare l’ambiente, sia per evitare qualsiasi tipo di spreco anche di denaro.
Esistono tanti tipi di carta, e a seconda del tipo di utilizzo che ne dobbiamo fare, avremo bisogno di una data tipologia di carta.
Infatti non tutte le carte sono uguali; ogni tipo di carta ha diverse qualità e caratteristiche.
Un aspetto principale della carta è la grammatura, che determina lo spessore della carta che dipende dalla composizione, consistenza e metodo di lavorazione; un altro aspetto importante è la finitura, ossia il suo aspetto estetico.
Ci può essere infatti una carta che all’aspetto risulti lucida o semilucida, opaca, satinata, vergata o goffrata.
Anche il punto di bianco indica la qualità della carta. Questo valore indica quanto bianca è la carta. La cellulosa da legno è più bianca. Spesso in molte cartiere però si usano prodotti sbiancanti come cloro, ad esempio, per raggiungere tale valore.
E’ una caratteristica che si nota ad occhio nudo e serve per stampe di maggior pregio o documenti importanti.
La carta più comune, che è anche la carta indispensabile per l’ufficio, per fare fotocopie o stampare documenti, è senza dubbio la carta opaca, di grammatura 80 g/m².
Per fare fotocopie basterà scegliere una carta comune, anche riciclata magari, con punto di bianco non molto alto.
La carta riciclata oggi offre una qualità pari a quella fatta di pura cellulosa vergine.
Essa viene però prodotta dal macero di carte avanzate da tipografie e cartiere, quindi senza abbattere alberi. Per essere riutilizzata viene sottoposta a un processo chimico che elimina dalle fibre gli inchiostri già presenti.
Foglio di carta
Il foglio di carta standard è un foglio di grammatura 80 g/m², che viene venduto in risme da 500 fogli, e serve per fotocopie e stampe.
Per le stampe più pregiate o per documenti ufficiali è meglio utilizzare un foglio con alto punto di bianco, di pura cellulosa.
Inoltre per libri ed edizioni cartacee è ideale la carta uso mano, fatta di pura cellulosa e senza trattamenti chimici.
È ideale per stampare molte pagine di testo, per prodotti editoriali o stampa, come libri, cataloghi, dépliant, cartoline, planning, block notes e locandine, ma anche come carta indispensabile per l’ufficio per stampe e fotocopie di un certo tipo.
Per stampare meglio pagine con immagini invece viene consigliata la carta patinata, che risulta lucida nell’aspetto, per stampa e usi grafici.
Quale carta per l’ufficio
E allora quale carta per l’ufficio scegliere tra le tante tipologie presenti?
Inoltre dobbiamo ricordare che negli oggetti di carta in ufficio troviamo anche buste commerciali di tanti formati diversi, quaderni, fogli da disegno, carta per fax e per le stampanti a moduli continui, oltre alla classica carta carbone.
Ogni tipologia di carta è adatta per diversi usi; quella assorbente ad esempio è ideale per assorbire delle quantità di inchiostro in eccesso, mentre la carta da disegno serve anche per il disegno tecnico in ufficio.
Ci sono poi anche le carte da imballaggio, ovvero carta grezza e color avana, per impacchettare scatole e scatoloni, o pacchi.
La categoria della carta da scrivere ha delle sottocategorie, come la carta di quaderno; la carta da disegno, e la carta per stampare o fare fotocopie.
Per scegliere la carta indispensabile per l’ufficio che ci serve per le nostre necessità è opportuno quindi capire quale utilizzo ne viene fatto e optare per un tipo invece di un altro in base alla grammatura, all’aspetto e alla luminosità della stessa.