A partire da ieri non sarà più possibile per i venditori di prodotti ma anche di servizi rifiutare il pagamento con bancomat o carta di credito. Sia che si tratti solo di un caffè al bar sia che la retribuzione riguardi una prestazione professionale, il cliente avrà pieno diritto di effettuare il pagamento con i dispositivi elettronici.
In realtà, la questione non è nuova: il Pos, il dispositivo che consente i pagamenti con carte di credito o debito, è obbligatorio dal giugno del 2014. Solo adesso, con la disciplina della materia attraverso l’introduzione delle sanzioni, il provvedimento diventa effettivo.
Chi rifiuta un pagamento elettronico senza valida ragione (un guasto momentaneo per esempio) sarà multato con una sanzione di 30 euro, a cui si aggiunge il 4% dell’importo della transazione negata. Non sono poche, intanto, le categorie di esercenti che discutono il tema. Secondo alcuni il provvedimento, che nella teoria è mirato alla lotta all’evasione fiscale, andrebbe a penalizzare alcune categorie di lavoratori.
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