Assassinio Diva Borin, a settembre la sentenza
Rinviata a settembre la sentenza del processo per l’omicidio di Diva Borin, l’anziana donna che fu trovata priva di vita nella sua abitazione di Urago Mella nel marzo 2019.
Secondo gli inquirenti ad aver commesso l’assassinio sarebbe stato Salvatore Spina, tuttofare della donna.
L’udienza è stata rinviata a seguito di quanto emerso dalla perizia sulla morte dell’86enne, che – secondo la nuova analisi – potrebbe essere stata uccisa tra le 14.30 del 1° marzo e le 9 del giorno successivo. Stando a quanto riportano fonti locali, alla luce di tale novità, sarebbe da ridiscutere la posizione dell’accusato di omicidio volontario, che avrebbe potuto commettere l’omicidio proprio in quel lasso di tempo.
Inoltre la perizia conterrebbe informazioni più accurate sulla causa della morte della donna, che potrebbe esser stata prima soffocata e poi strozzata. Nel suo corpo è stata anche ritrovata una dose di Lorazepam. Bisognerà comunque attendere la prossima udienza per avere la sentenza sulla triste vicenda.
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